Il Fondo RIF finanzia Linearbeam per 15 milioni di euro
Equiter realizza il terzo intervento del Fondo RIF finanziando la newco Linearbeam insieme a Itel Telecomunicazioni.
Itel Telecomunicazioni è una società fondata nel 1982, con sede a Ruvo di Puglia e attiva in 40 paesi nel mondo, che concentra studi e investimenti sulle interazioni tra meccatronica, compatibilità elettromagnetica e radiazioni ionizzanti per fini diagnostici e terapeutici. Il progetto ERHA di Itel Telecomunicazioni ha raggiunto l’obiettivo di realizzare un prototipo di acceleratore lineare di protoni, ponendo la società all’avanguardia nell’ambito della ricerca protonterapica a livello internazionale.
Grazie all’investimento del Fondo RIF il progetto potrà proseguire e svilupparsi fino all’impiego della tecnologia per uso clinico. Le risorse del Fondo RIF – pari a 14,9 milioni di euro – saranno destinate alla Newco Linearbeam Srl – beneficiaria dei beni, del know-how e della proprietà intellettuale dei risultati della ricerca sinora conseguiti – attraverso strumenti di equity e quasi equity che consentiranno il completamento dell’acceleratore lineare. Il piano degli investimenti di progetto copre un orizzonte temporale di 4 anni. Considerando anche le fasi di ingegnerizzazione, produzione e commercializzazione del prodotto, a regime le risorse di personale aggiuntive dedicate all’iniziativa sono stimate da ITEL in circa 30 nuovi posti di lavoro.
Il sistema che sarà sviluppato presenterà caratteristiche innovative rispetto ai sistemi di generazione dei protoni basati su ciclotroni e sincrotroni. Le caratteristiche ottiche del fascio di protoni prodotto da un acceleratore lineare sono infatti superiori a quelle prodotte da acceleratori circolari. Il Linac ha caratteristiche di modulazione dell’energia (in termini di profondità) e di concentrazione dell’energia che le altre tecnologie non possono raggiungere, se non in misura meno efficace e attraverso l’utilizzo di apparecchiature accessorie. Inoltre, il Linac è l’unica macchina che nativamente (senza l’impiego di ulteriori apparecchiature) risulta capace di modulare l’intensità dell’energia, mantenendo dimensioni dello spot (zona bersaglio) contenute.
La ridotta dispersione angolare del fascio di particelle, permette la progettazione di una linea di trasporto sensibilmente ridotta, e quindi meno costosa, rispetto ai sistemi equipaggiati con gli acceleratori circolari. Un ulteriore importante vantaggio competitivo che il sistema consentirà risiede nella possibilità di effettuare upgrade dell’impianto partendo da una stanza di trattamento e aggiungendone eventualmente ulteriori in fasi successive.
Link
Itel Telecomunicazioni – Vai al sito web
Banca Europea degli Investimenti – Vai al sito web
Pon Ricerca e Innovazione 2014-2020 (MIUR) – Vai al sito web
Video
Presentazione dell’intervento del Fondo RIF: interviste a Leonardo Diaferia (Itel – Linearbeam), Antonio Boschetti (MIUR), Alessandro Apa (EIB), Enrico Bertoni (Equiter Spa).